COMUNICATO STAMPA N°4 DEL 25 GENNAIO 2015

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Festival della Dottrina Sociale Cristiana

IV EDIZIONE

 

Comunicato stampa n. 4

25 gennaio 2015

Si è conclusa ieri, sabato 24 gennaio, la IV edizione del Festival della Dottrina Sociale Cristiana, promosso, come ogni anno, dal Comitato Sale in una delle diverse Diocesi della Provincia di Frosinone. Il Festival, quest'anno, ha fatto tappa nella Diocesi di Anagni Alatri, grazie alla disponibilità del Vescovo Mons. Lorenzo Loppa, che è stato presente all'apertura dei lavori, portando il suo saluto.

Il Festival è stato realizzato con il contributo del Comune di Alatri – rappresentato dal Sindaco Giuseppe Morini e dal delegato alla Cultura Carlo Fantini-, della Provincia di Frosinone, della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Frosinone, di Golem Lazio e della Banca Popolare del Cassinate che, da sempre, è partner del Festival e che è stata presente con il Presidente Donato Formisano.

L'economia civile: il cammino per il cambiamento” è stato il tema scelto per questa edizione, arricchita dalla presenza di relatori autorevoli e prestigiosi.

La prima giornata ha visto la presenza del Prof. Stefano Zamagni – docente di Economia dell'Università di Bologna – e del dott. Carlo Salvatori – Presidente di Lazard Italia. Zamagni ha ricordato come chi non è individualista non sarà mai povero: la cultura del dono e della gratuità sono fondamentali anche per l'economia.

Nel pomeriggio, dopo i saluti delle autorità, l'intervento del Prof. Gian Maria Fara, presidente Eurispes, del Prof. Vincenzo Formisano, docente di economia dell'Università di Cassino e vicepresidente della Banca Popolare del Cassinate, che ha parlato del rapporto tra encomia civile e responsabilità sociale di impresa; dell'on.le Rita Visini, Assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, che ha auspicato un welfare più attivo e più capace di una programmazione di lungo periodo. Tra gli ospiti don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco e che ora, in collaborazione con l'Agendi di Sora, ha presentato il suo nuovo, ambizioso progetto: la casa famiglia Anna Maria, a Genzano di Roma, per l'integrazione dei disabili e il coinvolgimento dei giovani, che, altrimenti, rischiano di essere i nuovi emarginati della società. Un progetto coraggioso che il Comitato Sale ha voluto sostenere promuovendo una raccolta fondi nei giorni del Festival.

Nella serata di venerdi ancora spazio alla solidarietà con una cena di beneficenza, il cui ricavato è andato alla Caritas diocesano.

Nella giornata di sabato la sessione mattutina, dedicata ai giovani e alle scuole, ha visto la presenza del Sottosegretario regionale di Cittadinanza Attiva Roberto Crea e del Prof. Leonardo Bianchi, docente di Diritto Costituzionale dell'Università di Firenze. Bianchi ha offerto un'ampia e articolata riflessione sulla Costituzione, la “casa comune” degli italiani, sul diritto/dovere del lavoro, sulla responsabilità personale di politici e cittadini. E' necessario, in Italia, un serio piano di riforme, ma, ha detto Bianchi, non dobbiamo essere noi a rincorrere le riforme, quanto, piuttosto, bisogna pensare a riforme di largo respiro e ad una programmazione di lungo periodo.

Roberto Crea ha invece raccontato la sua esperienza all'interno dell'associazione e ha evidenziato come i comportamenti di ciascuno abbiano conseguenze sull'intera società. Per questo tutti dobbiamo impegnarci per cambiare le cose: tutti dobbiamo sentire la responsabilità e il dovere di migliorare la società. Compiere onestamente il proprio dovere, denunciare gli abusi, impegnarsi sono tutti comportamenti da cui non ci si può sentire esonerati. La politica può essere una cosa nobile se si lavora nella difesa del bene comune.

Nel pomeriggio, oltre al Prof. Bianchi, anche l'on.le Stefano Fassina, già viceministro dell'economia nel Governo Letta, economista, deputato, che ha riflettuto in maniera ampia e profonda sul ruolo della politica, sull'economia, sull'Europa. Al di là delle differenze ideologiche, c'è un terreno comune su cui tutti si possono ritrovare e sul quale tutti si possono trovare d'accordo. Per questo bisogna riscoprire la dignità della persona, bisogna ripensare il rapporto tra persona e lavoro, senza rassegnarci ad un lavoro povero di dignità e di soddisfazione, oltre che di retribuzione.

Fassina ha poi visitato i locali del Liceo Pietrobono – che proprio ieri era impegnato nell'open day - incontrando ragazzi e docenti.

Anche Mons. Adriano Vincenzi , presidente della Fondazione Toniolo e animatore del Festival della Dottrina Sociale di Verona, ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa del Festival del Comitato Sale e ha sottolineato come si debba ripartire dalle tante persone oneste che, nel silenzio, lavorano e si impegnano ogni giorno, senza temere la fatica e senza cercare i riflettori. Per questo bisogna ripartire dai territori, creare reti e sinergie e dare più spazio alla sussidiarietà.

Il Festival si è concluso con un lungo dibattito tra i relatori e il pubblico presente.

La convinzione è che c'è un'ampia domanda di rinnovamento. C'è voglia di nuovo, c'è voglia di onestà, di impegno, c'è voglia di ripartire. La Dottrina Sociale Cristiana è un insieme di criteri che, pur non rappresentando una ricetta già pronta, possono tracciare le linee guida per muoversi in un mondo sempre più complesso, nel quale, però, non si deve mai perdere la fiducia verso il bene. La responsabilità personale di ciascuno può e deve essere sostenuta dalla convinzione che ciascuno può dare il proprio contributo e deve inserirsi in un'ampia rete di persone che credono in un mondo migliore e lavorano per costruirlo. Il Festival vuole creare un'occasione di incontro e di confronto e vuole essere terreno su cui innestare diverse esperienze, dando spinta e slancio ai tanti propositi di bene che sono nel cuore di ciascuno.

Appuntamento, dunque, all'edizione 2016 del Festival della Dottrina Sociale Cristiana.

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